Film paurosi per Halloween

Eccomi qui con una nuova recensione, questa volta per la notte di Halloween! Ho scelto alcuni film che per me sono davvero belli, soprattutto per una serata così speciale!

Autopsy di André Øvredal

Sono una grande ammiratrice del Sundance Film Festival, ogni anno cerco di vedere tutti film che vengono presentati, e così qualche anno fa avevo scoperto Øvredal. Questo regista norvegese ha un metodo narrativo molto elegante. Rimane delicato nonostante i temi trattati. Autopsy inizia come un giallo per poi sfociare nell’ horror con un tocco sovrannaturale. Il film è (ovviamente) girato negli interni di un obitorio, ma benché l’illuminazione sia del tutto artificiale, ho trovato la fotografia davvero bella. Lo definirei un film d’atmosfera dove una tempesta è in arrivo e la radio la fa da padrone. Una radio un po’ vecchia e con frequenze disturbate ma per mezzo della quale una canzone diventa protagonista anch’essa della pellicola ‘’ Open up your heart and let the sunshine in’’.

Ricordo che era appena uscito in dvd e non l’avevo ancora visto, sentii un’intervista fatta a Stephen King ( mio idolo incontrastato) in cui affermava di aver apprezzato così tanto questa pellicola da aver desiderato di scrivere lui stesso quel soggetto. Dopo circa dieci secondi mi sono catapultata ad acquistarlo. Questo film sarebbe adattissimo per la sera di Halloween… perché non vederlo mentre aspettate che i bimbi suonino alla porta?

                  

Venerdì 13 di Sean Cunningham

Venerdì 13 giugno 1979, con l’estate alle porte, vede l’appartato campeggio di Camp Crystal Lake popolarsi di studenti provenienti dalla città, tutti ignari che il luogo sia considerato maledetto dagli abitanti del posto.

Sarà, ma se mi mettete un’abitazione isolata e lontana dalla città, un gruppo di ragazzi ( tra cui Kevin Bacon!!!), un folle del villaggio che cerca invano di avvisare tutti ma che non viene ascoltato e una fitta boscaglia dove si nasconde un killer psicopatico… beh a me piace e soprattutto per la notte di Halloween! Annoverato tra le più significative pellicole che hanno rivoluzionato il genere horror a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, è il film che ha dato il via ai sottogeneri slasher e splatterPossiede una grande atmosfera, ricordiamoci anche che è un film del 1980 e perciò molto originale per i tempi.

Le inquadrature poi sono un capolavoro, dalla soggettiva ravvicinata iniziale con l’assassinio dei due animatori e della ragazza dell’autostop a quelle a distanza nel campeggio che aumentano la suspense.

                          

          Chiamata da uno sconosciuto di Simon West                                                           

Ecco qui un film in perfetto HalloweenStyle! Una villa extra-lusso isolata su una collina, un angosciante squillo del telefono che incombe sempre più assiduamente, un maniaco nascosto chissà dove, il vento che scuote ferocemente le chiome degli alberi.

Nonostante sia un remake del film Quando chiama uno sconosciuto del 1979 di Fred Walton, devo dire che tiene veramente incollati allo schermo per tutta la sua durata. Non è banalmente splatter come molti film di oggigiorno e anzi il regista ha utilizzato elementi affascinanti come le soggettive e alternanza di piani sonori. Avvincente anche il gioco di luci che rende la fotografia ancora più interessante, come del resto la scenografia nella quale protagonista assoluta è una statua in cima alle scale e che aumenta la grande suspense. Il senso di isolamento è palpabile e i dettagli dei disegni dei bambini che volutamente sono in conflitto con l’ansia che aumenta, come se un mondo puro e sicuro fosse stato spezzato e qualcosa di mostruoso stesse appunto per accadere. Camille Balle nel ruolo di protagonista è troppo carina.

Poltergeist di Tobe Hooper

Lo definirei un film che si muove verso l’oscurità, con mostri che vengono fuori dalla televisione… Gran parte del merito del successo di questo film è la piccola Carol Anne (Heather O’Rourke) che riesce ad essere in tutto e per tutto, il perno dell’intera vicenda e che riesce a coinvolgere lo spettatore tanto da portarlo nell’altra dimensione.
Ci troviamo all’interno di una classica famiglia americana del ceto medio. Interessanti i riferimenti capitalistici ricorrenti come il libro su Ronald Reagan.

Connubio perfetto tra la sceneggiatura di Spielberg e il tocco visionario di uno dei più grandi dell’horror anni ’70… HooperLa recitazione degli attori è ottima, così come la musica e il montaggio che rendono la pellicola estremamente dinamica e inquietante. Si può considerare un film davvero all’avanguardia per quello che concerne gli effetti speciali, che per l’epoca riescono a rendere credibili scene fortemente paranormali.
È un cult che consiglio assolutamente per questa serata speciale.

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Autopsy di André Øvredal

Venerdì 13 di Sean Cunningham

Chiamata da uno sconosciuto di Simon West

Poltergeist di Tobe Hooper

Grazie per aver letto! 

Elena

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2 Comments

  1. 10.27.18
    mau said:

    Bell’articolo Ele! Voto Autopsy! :DDD

  2. 10.27.18
    claudia said:

    Incredibili, tutti strabelli! Adattissimi per la notte più paurosa dell’anno…ottimi consigli!